Silvio Berlusconi, il magnate dei media e politico dal carisma indiscusso, ci ha lasciati. La morte dell’uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia d’Italia ha scatenato un turbinio di emozioni, applausi e lacrime. Ma tra le voci fragili che si alzano, c’è quella di Marta Fascina, l’ultima compagna di Berlusconi, che ha condiviso con lui gli ultimi anni di vita.
L’ultima donna di Berlusconi
Marta Fascina, una donna di grande fascino e dolcezza, ha tenuto la mano di Berlusconi in ogni istante. La sua presenza costante e il loro simbolico matrimonio celebrato poco più di un anno fa dimostrano l’amore e la dedizione che li univa. E ora, in una confessione sincera e amara rivolta ad amici fidati, Marta si lascia andare al dolore dilaniante per aver perso l’amore della sua vita.
Il Corriere della Sera ci rivela le ultime parole sussurrate tra Marta e Silvio nei giorni bui dell’aggravarsi delle sue condizioni. “Ce la farai, ce la faremo”, si sono detti, cercando di trovare conforto l’uno nell’altro. Poi, l’addio pronunciato fuori dal clamore mediatico che ha sempre accompagnato la figura di Berlusconi: “Ho perso l’amore della mia vita”. Queste parole rivelano tutta la profondità del dolore che Marta sta affrontando.
Il vuoto incolmabile
Da un incitamento pieno di speranza si è passati all’oscurità della perdita. Un sipario è sceso sulla vita di un visionario, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’Italia moderna. Berlusconi ha sempre suscitato critiche e sostegno, ma è stata Marta Fascina ad accompagnarlo e prendersi cura di lui durante gli ultimi tempi, al di là di visite mediche e terapie.
Marta ha saputo guadagnarsi la fiducia di Marina, la figlia di Silvio, e l’appoggio di Pier Silvio, suo figlio e vicepresidente di Mediaset. La sua presenza costante e l’amore che ha dimostrato per Berlusconi hanno ottenuto il rispetto della famiglia. Marta non ha mai abbandonato Silvio, neppure per un istante, rimanendo accanto a lui nell’ospedale. Tra speranza e paura, si è trovata immersa in un limbo emotivo, lì, al fianco dell’uomo che rappresentava tutto per lei.
La corsa disperata dei figli di Silvio Berlusconi all’ospedale è stata segnata dalla consapevolezza che il loro amato padre stava morendo. Luigi è stato il primo ad arrivare, seguito poco dopo da Marina, Pier Silvio, Barbara ed Eleonora, tutti in un’automobile scura. Una corsa contro il tempo per poter dire l’ultimo addio. Silvio Berlusconi si è spento alle 9:30 del 12 giugno.
Pochi attimi dopo, sulla Torre di Cologno Monzese, la sede dell’azienda di famiglia, due messaggi sono apparsi: “Grazie Silvio, ciao papà”. In televisione, i figli hanno voluto inviare un messaggio commovente: “Dolcissimo papà, grazie per la vita, grazie per l’amore. Vivrai per sempre dentro di noi”.
Il lascito
L’eredità lasciata da Silvio Berlusconi è enorme e duratura. Ma per Marta Fascina, la sua perdita rappresenta un vuoto incolmabile. Il dolore che prova è immenso e il suo cuore, una volta colmo d’amore, ora è avvolto da una tristezza profonda.
Resta solo la consolazione che l’amore tra loro due vivrà per sempre nei ricordi e nell’anima di Marta, l’ultima donna che ha amato l’immenso Silvio Berlusconi.