Una creatura piccola, misteriosa e affascinante risponde al nome di ragno violino. Ma perché proprio questo nome? Esploreremo insieme le caratteristiche di questo affascinante aracnide per scoprire il significato dietro il suo curioso appellativo.
Ragno violino, il curioso nome deriva da una macchia
Il ragno violino è un piccolo ragno, le cui dimensioni non superano i 9 millimetri di corpo. Con le sue lunghe zampe, può raggiungere al massimo i 4-5 centimetri. Un dettaglio interessante è che le femmine hanno un leggero vantaggio sul fronte della grandezza del corpo, mentre i maschi spiccano per le zampe appena più lunghe. Questo ragno non si fa notare per la sua vistosità, poiché il suo aspetto offre tonalità di marrone-giallastro in modo uniforme. Tuttavia, una macchia sul prosoma cattura l’attenzione, poiché ricorda vagamente la sagoma di un violino. Questa macchia si estende dal “manico” del violino fino all’addome. È proprio da questa caratteristica distintiva che ha ottenuto il suo nome comune di ragno violino.
La forma piatta del prosoma e la sua larghezza superiore rispetto all’opistosoma sono altre peculiarità degne di nota. Le zampe, lunghe e disposte lateralmente, aggiungono un ulteriore tocco unico a questa creatura. Incredibilmente, il ragno violino ha sei occhi invece degli otto comuni nella maggior parte dei ragni. Questi occhi sono disposti in modo caratteristico, in tre coppie che contribuiscono a conferirgli il suo aspetto inconfondibile.

Le abitudini e l’habitat ideale di questo aracnide
Oltre all’aspetto affascinante, il ragno violino possiede anche abitudini intriganti. È una creatura notturna che si muove con agilità nella ricerca del cibo, senza l’ausilio di una ragnatela. Lontano dal tessere intricati fili, si accontenta di poche trame disordinate, posizionate negli anfratti che utilizzerà come rifugio. Non si allontana mai troppo dalla sua tana, anche se il maschio ha l’abitudine di lasciarla di notte alla ricerca di una compagna. Nonostante il ragno violino non presenti un atteggiamento aggressivo, preferisce allontanarsi se disturbato. Tuttavia, si possono verificare situazioni in cui si rifugia casualmente tra lenzuola o vestiti, aumentando così le probabilità di reagire con un morso se si sente minacciato.
Sebbene il ragno violino preferisca gli habitat caldi e asciutti del selvatico, ha dimostrato una notevole capacità di adattamento agli ambienti antropizzati. Pertanto, non è raro trovarlo in prossimità di insediamenti umani o all’interno delle abitazioni stesse. Dato il suo comportamento notturno, durante il giorno cerca riparo nelle fessure dei muri, dietro i quadri, gli infissi, i mobili o in angoli nascosti della casa. Di conseguenza, gli incontri con gli esseri umani sono piuttosto rari.