Buonissimo e sempre pronto per essere mangiato in ogni occasione: è il sandwich, conosciuto in ogni parte del mondo. Eppure in pochi conoscono la sua bizzarra storia e il motivo per la quale abbia questo nome particolare.
Perché il sandwich si chiama così?
Il panino è uno degli snack più diffusi al mondo e, anche se oggi viene preparato in molte varianti con carne, pesce e verdure, la sua origine risale a lontano. Si racconta infatti che l’inventore del sandwich sia stato John Montagu, IV conte di Sandwich, nato 300 anni fa nell’omonima cittadina del Kent, in Gran Bretagna.
Questo personaggio era un ammiraglio e diplomatico. Gravitò intorno alla Camera dei Lord e che fu anche al centro di scandali di corruzione e di torbide questioni legate alla sua vita privata. Tuttavia, era anche un uomo molto impegnato. Sembra che per nutrirsi senza interrompere le sue attività abbia inventato il sandwich.
Storia sul panino più famoso del mondo
È statp Gabriele D’Annunzio a trasformare questo pasto in qualcosa di unico in Italia. Il poeta, noto anche per la sua attività di pubblicitario, lo pensò come uno “spuntino tra mezzo”.
Ovvero un modo per consumare uno snack veloce fra colazione e pranzo. Sembra che il primo tramezzino italiano sia una idea del caffè Mulassano di piazza Castello a Torino. Nel 1925 ha iniziato a servire ai propri clienti una versione italiana del sandwich all’inglese, lsenza crosta – più grande e farcito con tutto quello che i clienti desideravano. Ancora oggi questo locale è famoso per le sue oltre 30 farciture diverse proposte.
Accanto al tradizionale sandwich sempre più ricco di ripieni si trova il trapizzino, un incrocio tra la pizza e il tramezzino servito caldo da mangiare mentre si passeggia. Questa novità street food è stata inventata da Stefano Callegari a Testaccio con oggi un brand registrato. I negozi di Roma da sei si sono moltiplicati in altre città italiane, come Firenze e Milano, sino a New York.
In sostanza, il panino è un’alimentazione ampiamente diffusa in tutto il mondo, tanto da essere considerato ormai un classico dello street food urbano. Ci sono tutte le versioni possibili e immaginabili, così da poter rispondere ad ogni tipo di necessità.