Inutile girarci intorno, tutti quanti almeno una volta nella vita ci siamo fatti la domanda “Ma chi ha inventato la scuola?”. Non solo, in molti vogliono capire il perché di questo nome e a cosa si riferisca. Il suo significato è veramente spiazzante oltre che sconcertante.
La storia dell’educazione antica
La scuola nell’antichità costituiva un elemento fondamentale nella formazione e nell’educazione dei giovani. Nelle civiltà antiche, come quella greca e romana, l’istruzione era considerata un dovere sociale e una via per la crescita e la realizzazione individuale.
Nell’antica Grecia, la scuola era chiamata “paideia” e si svolgeva principalmente in casa o in luoghi pubblici. L’obiettivo principale era quello di fornire una formazione completa e poliedrica, che comprendeva non solo la conoscenza delle discipline scientifiche e letterarie, ma anche l’educazione fisica e morale. I giovani venivano affidati a maestri esperti, chiamati “paides”, che si occupavano della loro istruzione. L’educazione si basava sull’apprendimento per mezzo del dialogo e della discussione, incoraggiando lo sviluppo del pensiero critico e la capacità di esprimere le proprie opinioni.
Anche nell’antica Roma l’educazione era considerata di primaria importanza. I bambini romani ricevevano un’educazione primaria a casa, guidati dal padre o da un precettore, che insegnava loro a leggere, scrivere e calcolare. Successivamente, a partire dai sette anni, i ragazzi più fortunati potevano frequentare la scuola del grammatico, dove studiavano la grammatica, la retorica e la letteratura latina. I giovani più promettenti potevano poi proseguire gli studi presso la scuola del retore, dove si specializzavano nella retorica e nell’arte dell’eloquenza.
In entrambe le civiltà, l’accesso all’istruzione era limitato a una ristretta élite sociale, escludendo la maggior parte della popolazione. Tuttavia, l’importanza attribuita all’istruzione nella formazione del cittadino ideale rifletteva una consapevolezza dell’importanza della cultura e del sapere per la società.
L’origine del termine scuola e significato
Sempre dall’antichità arriva questo nome, associato spesso e volentieri a studio e fatica. Facciamo chiarezza? Il termine scuola deriva dal latino schola – derivante dal greco antico come scholèion. Nessuno immagina che questa parola in realtà significhi tempo libero, posto dove passare il tempo e chiacchierare.
Solo dopo, nel tempo, questo significato è stato cambiato in luogo dove si impara, luogo dove si legge e si studia. Facendo ancora un piccolo passo indietro nel tempo, sono stati i Sumeri ad inventare la scrittura e quindi il primo sistema scolastico chiamandolo Edubba “casa delle tavolette”.
Il resto è storia, ma pensare che la scuola fosse identificata come “tempo libero” lascia veramente senza parole.