La presenza della luce all’interno del frigorifero e l’assenza della stessa nel congelatore possono sembrare un enigma curioso per molti. Tuttavia, questa apparente disparità ha una spiegazione logica e funzionale, derivante dalla progettazione e dalle esigenze pratiche di questi elettrodomestici.
Per comprendere il motivo di tale differenza, dobbiamo analizzare il ruolo e il funzionamento di entrambe le componenti nei due ambienti.
Perché c’è la luce nel frigorifero?
Innanzitutto, il frigorifero è concepito per conservare gli alimenti a una temperatura superiore rispetto al congelatore, generalmente compresa tra i 0°C e i 4°C. La luce all’interno del frigorifero serve a fornire una visibilità adeguata quando apriamo la porta. Ciò permette di individuare facilmente gli alimenti e verificare le loro condizioni senza doverli prendere uno per uno, riducendo così il tempo di apertura della porta e il conseguente aumento della temperatura interna. Una luce ben posizionata aiuta anche a evitare l’apertura accidentale della porta del frigorifero, poiché il suo raggio luminoso rende evidente quando questa rimane socchiusa.
D’altro canto, il congelatore ha lo scopo di mantenere gli alimenti a una temperatura molto più bassa, solitamente intorno ai -18°C o inferiori, per garantire la conservazione a lungo termine senza alterarne il sapore o le proprietà organolettiche. La presenza di una luce all’interno del congelatore sarebbe controproducente in quanto introdurrebbe un elemento riscaldante, seppur minimo, compromettendo l’efficienza del processo di congelamento. Il congelatore è, quindi, progettato per limitare la dispersione di calore all’interno, creando un ambiente freddo e omogeneo in cui gli alimenti possono essere conservati a temperature estremamente basse.
Quali sono le differenze da considerare?
Oltre alle differenze nella temperatura interna, vi è un’altra considerazione pratica che giustifica la mancanza di luce nel congelatore. Molti frigoriferi moderni sono dotati di sistemi di risparmio energetico, tra cui sensori di luce all’interno. Questi sensori sono in grado di rilevare se la luce ambientale è sufficiente per illuminare l’interno del frigorifero quando viene aperta la porta. Se il sensore percepisce una luce adeguata, la luce interna non si accende, evitando così uno spreco di energia elettrica. Poiché all’interno del congelatore la luce sarebbe inutile, il sensore si accorge della mancanza di luce ambientale e, di conseguenza, non attiva il sistema di illuminazione.
Inoltre, il fatto che il congelatore non sia illuminato è anche una scelta di design funzionale. La maggior parte delle persone non ha bisogno di consultare frequentemente gli oggetti conservati nel congelatore, poiché questi vengono generalmente riposti in contenitori etichettati. Pertanto, l’assenza di luce interna nel congelatore non costituisce un problema significativo.