mercoledì, Novembre 29, 2023
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Mick Jagger lascia il suo patrimonio in beneficienza. Ecco perché ha deciso di non lasciarlo ai figli!

Mick Jagger, 80 anni, sta seriamente valutando di donare la sua quota di diritti sulle canzoni dei Rolling Stones in beneficenza.

Durante un’intervista al Wall Street Journal, il celebre cantautore britannico ha dichiarato che i suoi figli non hanno bisogno di 500 milioni di dollari per vivere una vita agiata. Questa è stata la sua risposta quando gli è stato chiesto se il gruppo inglese potesse considerare la vendita del proprio catalogo musicale a partire dal 1971.

I figli di Mick Jagger

Mick Jagger ha otto figli, la cui età varia da 7 a quasi 53 anni. La più grande è Karis, nata dall’attrice Marsha Hunt. Mentre il più giovane è Deveraux, che compirà sette anni a dicembre e che è figlio della coreografa e ballerina Melanie Hamrick.

Jade, di 51 anni, è figlia dell’ex moglie Bianca Jagger. Mentre i figli James, Gabriel, Georgia May ed Elizabeth, hanno in comune l’attrice Jerry Hall come madre. Nel 1999, inoltre, è nato Lucas, figlio del celebre cantante britannico con la modella Luciana Gimenez.

Anche se al momento non ha intenzione di vendere la sua quota di diritti sul catalogo post-1971 della band, che comprende molti dei loro più grandi successi come “Satisfaction”, “Paint it Black” e “Jumpin’ Jack Flash”, Mick Jagger ha sottolineato che il denaro legato alla sua musica non avrà alcun impatto sulla sua famiglia.

Le grandi hit

È importante sottolineare che al momento Mick Jagger non ha intenzione di vendere le royalties del catalogo dei Rolling Stones successivo al 1971. Questo include grandi successi come “Satisfaction”, “Paint It Black” e “Jumpin’ Jack Flash”.

Tuttavia, Jagger ha voluto precisare che non desidera che i soldi guadagnati con la sua musica vengano utilizzati per aiutare la sua famiglia una volta che lui non ci sarà più.

Prima del 1970, l’ex contabile Allen Klein, che aveva già lavorato con i Beatles e ottenuto un accordo di successo per gli Stones con la Decca. Riuscì a mantenere la proprietà del catalogo delle loro canzoni durante gli anni in cui li rappresentò.

Quindi dal 1965 al 1970, pagò alla band milioni di sterline in diritti, proporzionalmente meno rispetto a quanto avrebbero potuto guadagnare se avessero avuto il controllo totale sul catalogo.

Insomma su queste grandi hit sono stati fatti parecchi guadagni che nel tempo si sono sommati. Attualmente la cifra è da capogiro e Mick Jagger è convinto che la beneficenza sia la strada giusta per usare questa miniera d’oro.

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