Michela Murgia ha recentemente sposato Lorenzo Terenzi e ha indossato un abito creato dal designer Maria Grazia Chiuri per Dior. La scelta di rivolgersi alla casa di moda francese non era una sorpresa, ma Michela e Maria sono state comunque in grado di sorprendere.
La cosa particolare di questo matrimonio è che non si è sposata solo Michela e Lorenzo, ma tutta la loro famiglia queer. Pertanto, gli abiti non sono stati realizzati solo per i due sposi canonici, ma per tutti i componenti della loro queer family.
La cerimonia e la scelta dell’abito
La scrittrice Michela Murgia ha condiviso su Instagram ogni particolare della creazione dei modelli realizzati per lei dalla designer Maria Grazia Chiuri di Dior. Questi capi, tutti bianchi ed intercambiabili, sono stati creati su misura per la sua famiglia queer.
In particolare, per Michela è stato creato un abito che presenta la scritta “God save the Queer” ricamata in rosso. La collezione prende il nome di “Progetto speciale per Michela Murgia”.
Il rito civile che ha unito Lorenzo e Michela si è svolto nella nuova casa della scrittrice a causa delle sue condizioni di salute. Michela ha anche spiegato sui social il motivo per cui per loro quel momento non è stato una celebrazione effettiva.
“Lo abbiamo fatto controvoglia: se avessimo avuto un altro modo per garantirci i diritti a vicenda non saremmo mai ricorsi a uno strumento così patriarcale e limitato, che ci costringe a ridurre alla rappresentazione della coppia un’esperienza molto più ricca e forte, dove il numero 2 è il contrario di quello che siamo”. Tuttavia, la festa per festeggiare la loro unione è arrivata comunque.
La festa di matrimonio di Michela Murgia
Michela ha condiviso sui social i momenti del trasloco e del montaggio dei mobili nel giardino della loro casa, dove la famiglia queer ha celebrato non solo l’unione di Lorenzo e Michela, ma anche l’amore che li unisce da oltre vent’anni. Gli ospiti presenti, tra cui Chiara Valerio, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Teresa Ciabatti, Chiara Tagliaferri e Paolo Repetti, erano tutti vestiti di bianco per l’occasione.
Come mostrano le foto che Murgia ha condiviso, non sono mancati i momenti di divertimento, di svago e di amore. Non c’è un’unico sposo o sposa, infatti, sono tutti legati da un rapporto sentimentale che va al di là dei costrutti sociali. Gli anelli che ognuno indossava erano bianchi e presentavano una rana.
Gli anelli con la rana, come spiega Michela, rappresentano l’animale transizionale, che nella sua vita cambia stato molte volte, da uovo a girino per svariati stadi prima di raggiungere la maturità, ed esiste dentro a un continuo processo di mutamento.
La rana è anfibia, ama habitat differenti e li frequenta senza appartenere necessariamente solo ad uno. È in grado di nuotare, saltare, camminare, cantare e può cambiare colore per mimetizzarsi, perché ci sono circostanze in cui non essere visto può essere l’unica cosa che ti salva la vita. L’anello con la rana incarna una sola promessa: “cambieremo insieme, liber3”.