L’inflazione dello zucchero sta gettando un’ombra preoccupante sulla filiera dei dolci. Come riportato da Repubblica, i prezzi stanno letteralmente raddoppiando, allertando i consumatori di tutto il mondo. La trattativa tra produttori e grandi acquirenti non potrebbe essere più intensa, con prezzi all’ingrosso che si prevede possano raggiungere il doppio rispetto all’anno precedente.
L’inflazione dello zucchero minaccia la filiera dei dolci
Questo spaventoso scenario si deve in gran parte alle condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito la produzione di zucchero. Prima le piogge, poi la siccità sono diventate il principale incubo di questa filiera. Gelati e snack rischiano di diventare meno dolci, per via dei probabili aumenti di costo che potrebbero travolgere il settore dello zucchero e, di conseguenza, l’intera filiera dei dolci.
C’è un numero che rappresenta in modo eloquente la gravità di questo problema: mille euro a tonnellata. Secondo quanto riferito da Bloomberg, questo è il punto di equilibrio intorno al quale produttori e acquirenti stanno cercando di negoziare in vista della prossima stagione di raccolto 2023-2024, che avrà inizio ad ottobre. Ma c’è un piccolo dettaglio che non possiamo ignorare: quel livello di prezzo rappresenta più del doppio rispetto alla metà dell’anno scorso, come hanno sottolineato fonti ben informate.
Gli effetti di questa crisi e i possibili scenari
Questa industria ha già sofferto molto a causa della siccità della stagione 2022-2023, che ha portato ad una diminuzione del 12% nella produzione di zucchero, un milione di tonnellate in meno rispetto alle stime iniziali dell’Unione Europea (che erano di 14,6 milioni di tonnellate). Gli effetti di questa crisi non sono stati uguali per tutti: le grandi aziende sono riuscite a mitigare l’impatto grazie ai contratti a lungo termine che avevano già stipulato. L’allarme è altissimo, soprattutto considerando che le piogge hanno ritardato di circa un mese la semina di quest’anno e le temperature più elevate stanno aumentando il rischio di siccità e diffusione di parassiti che potrebbero rapidamente devastare le piccole coltivazioni di barbabietole da zucchero.
Gli analisti consultati da Bloomberg sono chiari: i prossimi 2-3 mesi saranno decisivi per affrontare questa crisi. “Non siamo ancora alla fine dell’inflazione dei prezzi dello zucchero in Europa”, afferma Yury Sharanov, presidente di CIUS. A livello comunitario, ci si aggrappa alla speranza di un buon raccolto in Polonia per cercare di raggiungere una produzione superiore a 15 milioni di tonnellate. Anche se alcuni esperti dubitano che questo risultato possa essere raggiunto, a causa di virus che minacciano le coltivazioni di barbabietole.