Giorgia Meloni si è interessata al caso della Santanchè, perché dovesse mai arrivare un rinvio al giudizio lei dovrà lasciare la sua mansione di Ministro del Turismo. Il Premier lo avrebbe già comunicato al Ministro, che ha replicato in maniera non del tutto positiva. La notizia, come si legge sulla Stampa, mette la Santanché all’interno di un labirinto senza uscita. I racconti parlano di fornitori non pagati, TFR non percepiti e operazioni particolari con uso della cassa integrazione durante il periodo della pandemia.
Santanchè punta il dito e non ci sta
Sempre come si legge su La Stampa e gli altri quotidiani nazionali, il premier Giorgia Meloni ha posto una difesa nei confronti del Ministro sino a quando la questione non verrà ben sviscerata. Nel momento in cui arriverà un rinvio a giudizio, si chiederà al Ministro di dare le dimissioni.
La Santanchè non ci sta e sbotta furiosa:
“Ma basta con queste str***ate. Indagata di cosa?”
L’inchiesta Visibilia mette l’accento su possibili debiti con il fisco e una situazione economica al pari di una richiesta di fallimento, da parte del PM. Per il Ministro non ci sono preoccupazioni, perché ci sono state delle operazioni che hanno messo a posto ogni cosa:
“È sempre la stessa inchiesta. Non hanno trovato niente. Siamo usciti puliti da tutto”
Giorgia Meloni invita la Santanchè ad un chiarimento pubblico
Il servizio mandato in onda da Report, come si evince, non è piaciuto al Ministro che minaccia di mandare in tribunale chiunque scriva o dica che lei è al momento indagata. Giorgia Meloni invita la Santanchè ad un chiarimento pubblico, così che lei possa difenderla, senza sparire da ogni evento pubblico.
La Stampa mette l’accento su vari aspetti, anche sul fatto che se mai La Russa venisse coinvolto, ci sarebbero non pochi problemi per le Europee 2024.
Questo è un nodo da sciogliere nelle prossime ore, con il Ministro che non ha intenzioni di dare spiegazioni per un qualcosa di risolto a tempo debito. Nel frattempo il premier cerca di tenere tutto sotto controllo, ma anche di conoscere ogni tipo di dettaglio in merito per non ritrovarsi a dover chiedere le dimissioni in caso di effetto domino.