Francesca De Andrè deve combattere con il tumore e la diagnosi presentata si dice essere terribile. Quali sono gli aggiornamenti?
Il dramma di Francesca De Andrè
Francesca De Andrè, 33 anni, showgirl ed erede del cantautore Cristiano ha voluto raccontare il suo resoconto del mese di agosto trascorso in ospedale su Instagram. Le hanno trovato delle masse e da quel momento la sua vita è cambiata.. La situazione è apparsa critica sin dall’inizio, tanto che presto è stata necessaria una “salpingectomia”, cioè un intervento finalizzato alla rimozione di una o entrambe le tube di Falloppio.
Non può più concepire naturalmente, anche se non è completamente sterile racconta.
Le sue parole per i fan su Instagram
Francesca ha voluto raccontare tutto e rendere partecipi di suoi follower di questa bruttissima avventura che sta vivendo.
Lei sta ancora aspettando l’esito di alcuni esami, chiedendosi se saranno benigni o maligni. Vuole mantenere un atteggiamento positivo, consapevole che in situazioni come queste, il suo stato d’animo gioca un ruolo cruciale e crede che tutto si risolverà per il meglio.
Durante quei giorni, si trovava in Toscana e avvertiva che qualcosa non andava per il verso giusto. Già dopo la prima visita medica, il medico le aveva prescritto immediatamente dei marcatori tumorali e aveva organizzato un appuntamento presso un collega dell’ospedale di Pistoia per un’ecografia di secondo livello prevista per il lunedì successivo. Dopo aver sottoposto ai test del sangue e aver ottenuto i risultati, le era stato detto che era necessario un ricovero immediato. Questo con un trattamento ad alto dosaggio di antibiotici endovena per contrastare una grave infiammazione o ascesso con rischio di setticemia. L’intervento chirurgico era diventato urgente.
Il personale dell’ospedale si era dimostrato altamente professionale, ma si trovava a una distanza significativa da qualsiasi potenziale supporto familiare o amicale. Inoltre, la sua amata cagnolina, Puka, era stata lasciata da un’amica solo per il tempo della visita medica. Pertanto è tornata a Milano. Nonostante il parere contrario dei medici ha firmato per essere dimessa, preso la sua auto e recuperato Puka, portando con sé solo il necessario. Il viaggio verso Milano si era rivelato un’esperienza terribile, con un traffico interminabile che aveva prolungato il percorso da due ore e mezza a quattro ore, accompagnato da dolori insopportabili.
Arrivata a Milano, aveva perso conoscenza per alcune ore a casa di un amico. La mattina successiva, aveva guidato fino al pronto soccorso della Clinica Mangiagalli, dove avevano deciso di ricoverarla immediatamente per iniziare la terapia endovenosa prima dell’intervento chirurgico. Così era cominciata la sua “vacanza” di agosto in ospedale. Non ci resta che attendere altri dettagli da parte della De Andrè.