venerdì, Settembre 22, 2023
HomeAttualitàElisabetta Gregoraci, duro colpo per il figlio Nathan: la decisione di papà...

Elisabetta Gregoraci, duro colpo per il figlio Nathan: la decisione di papà Briatore è oramai presa

Elisabetta Gregoraci sembra essersi rassegnata alle parole dell’ex marito in merito al figlio Nathan. Briatore chiarisce tramite social le parole dette a Cartabianca, cercando di spiegare il suo punto di vista e la sua decisione apparentemente strana.

Elisabetta Gregoraci e le parole di Briatore sul figlio Nathan

Flavio Briatore ha voluto mettere i puntini sulle I di quanto detto a Cartabianca, scatenando una grandissima polemica:

“Mio figlio partirà da zero facendo il cameriere”

E si parla proprio di Nathan, il figlio di 13 anni avuto con Elisabetta Gregoraci.

Secondo lui tra pochi anni ci saranno solo persone laureate che non avranno il senso del lavoro, per questo vorrebbe che il figlio imparasse anche a lavorare e studiasse solo. Nathan dovrà iniziare con lavori umili per poi arrivare un giorno dove vorrà, ma comunque in grado di fare tutto quanto.  

Le parole di Flavio Briatore

Briatore spiega che il suo ragionamento di fondo non sia stato compreso. Infatti lui non mette in discussione il fatto che il figlio debba studiare, ma anche che debba lavorare a fondo e avere delle ambizioni. In più non deve compiacere i genitori ma fare quello che desidera.

Sul figlio non ha dubbi:

 “Ha finito quest’anno la terza media. Inizierà il liceo che farà in collegio dove ci sarà anche una parte di food and beverage che potrà fornirgli le competenze per continuare il mio lavoro”

Nonostante il suo cognome, Nathan non avrà un trattamento di favore e inizierà a fare il cameriere per poi avanzare di livello solo se merita. Il manager ha voluto evidenziare anche il suo di percorso, infatti anche lui ha iniziato dal basso per poi ritrovarsi a fare l’imprenditore. Ha visto tantissimi giovani che non hanno ambizioni e sembra non abbiano quasi voglia di lavorare:

“Non sono nato ricco. La mia ricchezza me la sono costruita lavorando”.

Parla inoltre del fatto che in Italia c’è molta invidia e lui non vuole che capiti anche al figlio. Nei prossimi anni farà in modo che Nathan possa costruirsi un futuro, con aiuto ma non agevolazioni così che possa crescere in maniera giusta e con una mentalità pronta per l’imprenditoria.

ARTICOLI COLLEGATI

Ultime Notizie