Quando il cielo si fa oscuro e senti il tuono rimbombare nell’aria, potrebbe essere il segnale che la grandine è in arrivo. Un fenomeno meteorologico spettacolare e a volte spaventoso, la grandine è sempre più frequente sia in Europa che in Italia. Ma come si forma questo incredibile evento della natura?
La formazione della grandine
Come riporta Focus, tutto ha inizio all’interno di gigantesche nubi temporalesche chiamate cumulonembi. Queste nubi imponenti si ergono verso il cielo, raggiungendo altezze superiori ai 10 km. Nella fase matura di un cumulonembo, la sua sommità può addirittura assumere la forma di un’incudine. È proprio all’interno di queste nubi che il temporale trova la forza per dare vita a uno spettacolo unico.
Le correnti ascensionali calde e intense iniziano il loro lavoro, spingendo le gocce d’acqua verso le parti più fredde del cumulonembo. Ecco dove tutto inizia a prendere forma. In queste regioni fredde, le temperature scendono al di sotto dello zero. Sono proprio le correnti ascensionali, che possono raggiungere velocità superiori ai 100 km/h, a sollevare le gocce d’acqua verso le alte quote.
È qui che la magia avviene. Attorno a un nucleo di condensazione, che potrebbe essere del pulviscolo atmosferico, i cristalli di grandine iniziano a formarsi. Questi cristalli di ghiaccio hanno una particolarità: sono ricoperti da goccioline d’acqua sopraffuse, che rimangono liquide anche a temperature al di sotto dello zero. È proprio grazie a questa combinazione che i chicchi di grandine si sviluppano.
La caduta dei chicchi e la loro struttura
Sospinti dalle correnti ascensionali, i cristalli di grandine continuano ad accumulare goccioline sopraffuse o cristalli di ghiaccio durante il loro viaggio in alto. Continuano a salire finché diventano troppo pesanti per essere sostenuti dalla corrente ascensionale. In soli 30 minuti, possono raggiungere altezze superiori ai 10 km. Ma poi, inevitabilmente, devono tornare a terra.
Trascinati da una corrente discensionale fredda, i chicchi di grandine cadono a terra, facendo il loro viaggio verso il basso. Anche se gli strati più bassi dell’atmosfera potrebbero avere temperature superiori allo zero, i chicchi di grandine rimangono ghiacciati mentre attraversano velocemente queste regioni.
La grandine ha una struttura affascinante a strati. Ricorda vagamente una cipolla, con strati opachi e trasparenti che si alternano. Gli strati opachi si formano quando le goccioline sopraffuse si congelano istantaneamente nella parte fredda della nube. Gli strati trasparenti, invece, sono il risultato di un congelamento più lento dell’acqua durante la risalita dei chicchi dalla parte più calda.
Le grandinate di solito durano poco, mediamente 10 minuti, ma possono coprire aree di dimensioni ridotte, generalmente tra i 5 e i 10 km².