“Stranamente è sempre la donna ad essere colpevolizzata: victim blaming allo stato puro”. Chiara Ferragni, attraverso una storia condivisa sul suo profilo Instagram, ha espresso la sua critica nei confronti delle parole pronunciate da Andrea Giambruno, giornalista e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante una discussione a Rete4 in seguito agli ultimi casi di cronaca.
I post condivisi da Chiara Ferragni
La donna imprenditrice nel campo digitale ha pubblicato due post che esprimono concetti simili. In un post, ha condiviso una citazione di Ilaria Maria Dondi, giornalista e direttrice di Roba da Donne, in cui Dondi afferma che non abbiamo problemi con creature come lupi, giganti buoni, mostri, cani o bestie varie. Il nostro problema sono gli uomini, come loro.
Inoltre, l’influencer ha riportato le parole della pagina “Direcontrolaviolenza”, che afferma che è proprio alimentando la cultura dello stupro che i “lupi” prosperano e diventano più forti. La donna ha anche commentato sulla pratica del “victim blaming”.
L’intervento di Ornella Vanoni e le parole di Giambruno
L’Italia è stata scossa dagli stupri avvenuti a Palermo e Caivano e molti personaggi pubblici del mondo dello spettacolo hanno mostrato solidarietà alle vittime attraverso la campagna social #iononsonocarne. Ornella Vanoni ha deciso di esprimere il proprio pensiero sulla questione in modo enigmatico, tramite una storia su Instagram in cui ha scritto: “Il lupo non è dentro il bicchiere, ma fuori”.
Andrea Giambruno, uno dei protagonisti delle polemiche legate alla vicenda, ha deciso di tornare sull’argomento in un’intervista al Corriere. Giambruno ha smentito di aver mai affermato che “la ragazza se l’è cercata” o che, se si evita di ubriacarsi, “non ti stuprano”. Tali citazioni avrebbero, secondo l’intervistato, solo creato diffamazione nei suoi confronti.